Nel video che segue potete ascoltare la risposta del Coordinamento regionale, nel corso della bella manifestazione di Montale, alle provocazioni reazionarie della signora Bramerini, che su La Repubblica del giorno precedente faceva scrivere:

“La sfida è contrastare il partito trasversale del NO che di fronte all’evidente deficit strutturale (la mancanza degli inceneritori) per l’eliminazione dei rifiuti costituisce una delle concause della CRIMINALITA’ ambientale”

e, dopo averci dato dei collusi con i criminali, aggiunge mentendo spudoratamente per sostenere questo suo intento di criminalizzare il dissenso:

“Per le polveri i termovalorizzatori (lei li chiama ancora così…quelli che secondo le sue menzogne chiuderebbero il ciclo…) incidono solo per lo 0,27 % contro il 44% degli impianti di riscaldamento contro cui nessuno combatte”. Che miseria! Non riuscirà con queste idiozie a scaricare sul dissenso il suo fallimentare sostegno agli interessi dei privati. Comunque, il giorno dopo a Montale hanno serrato i giardini pubblici, portato via i cassontetti stradali, eliminati i cestini, bitumati i tombini e saldate le caditoie e la popolazione, terrorizzata da tanto allarmismo e presenza dei militari si è chiusa in casa.

Che vergogna per i suoi sostenitori e alleati! Che schifo!